La Fobia è una particolare forma di paura, caratterizzata dal fatto di:
1) Essere sproporzionata alla situazione
2) Non poter essere controllata mediante un’analisi razionale
3) Porsi al di la del controllo volontario
4) Produrre l’evitamento della situazione temuta
La paura si trasforma in fobia a causa dell’intensità emozionale che attiva una risposta psicofisiologica sopra la soglia, paralizzando il soggetto di fronte ad una minaccia immaginaria ed irrazionale percepita come reale. Il fobico si trova impossibilitato ad affrontare autonomamente le situazioni temute. La consapevolezza che il suo disturbo sia del tutto infondato non serve ad eliminarlo.
PAURA –>ANSIA –>PANICO –> ANGOSCIA –>FOBIA
Il Fobico può essere aiutato programmando situazioni che consentono al paziente di affrontare con crescente successo gli stimoli temuti attraverso tecniche psicoterapeutiche come la “desensibilizzazione sistematica” e la “prevenzione della risposta” e la “confutazione delle credenze disfunzionali”.
Passiamo in rassegna la classificazione delle Fobie più comuni che si distinguono in due diverse classi: Le fobie focalizzate su stimoli esterni al soggetto e le fobie focalizzate su stimoli interni al soggetto. Nel primo gruppo sono incluse l’agorafobia, le fobie sociali, le fobie per gli animali ed altre fobie specifiche. Il secondo gruppo è composto dalle fobie per le malattie e dalle fobie ossessive.
Elenco delle principali Fobie:
Aerofobia – paura dell’altezza
Agorafobia – paura degli spazi aperti, spesso collegabili con la claustrofobia
Claustrofobia – paura di luoghi piccoli e chiusi
Androfobia – paura degli uomini
Ginecofobia – paura delle donne
Autodismorfofobia – paura di emanare cattivi odori
Dismorfofobia – paura dei difetti (intesi come complessi fisici)
Euretofobia – paura di arrossire
Kainotetofobia – paura dei cambiamenti e delle novità, di tutto ciò che non è catalogato
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Psicopatofobia – paura delle malattie mentali
Zoofobia – paura degli animali in genere
Ornitofobia – paura degli uccelli
Pirofobia – paura del fuoco
Basofobia – paura di cadere
Cheimofobia – paura dei temporali
Pantofobia – paura di tutto
Kerefobia – paura delle bombe
Fobofobia – paura della fobia
– Coinvolgimento della sfera Orale che consiste nel fumare, tenere il dito in bocca, mangiare le unghie, masticare la gomma e mangiare dolciumi.
– Automanipolazione, consiste nel toccarsi spesso i capelli o un orecchio o giocare con le mani ecc.
– Oggetti con valore protettivo: attribuire ad oggetti un particolare significato, legato a certe situazioni (es uscire di casa con l’ombrello)
– Comportamento verso gli animali per ricerca di protezione e rassicurazione (vengono in genere preferiti piccoli e pelosi).
– Adozione di tecniche empiriche per evitare la gente (facendo determinati percorsi, camminando vicino ai muri ecc)
– Evitare situazioni, eventi, persone e cose che possono creare ansia
La fobia provoca blocchi a livello del pensiero e dei sentimenti, porta ad evitare persone e pensieri ansiogeni, può causare inibizione che può portare ad eventi diversi quali: – impotenza, frigidità, mutismo, cecità, sordità (sintomi da conversione isterica).
La persona che riconosce di aver sviluppato una fobia rientra nel quadro sintomatologico dei disturbi d’ansia. E’ opportuno esplorare le cause e il messaggio che il sintomo porta con sé. Spesso alle origini di tutto ci sono difficoltà con il partner ed il matrimonio, intesi come situazione costrittiva e quindi ansiogena. L’intervento psicoterapeutico e quando il caso lo richiede anche psicofarmacologico è la strada elettiva per risolvere i sintomi fobici, nonché interrogarsi su quali decisioni e responsabilità si ha paura di prendere e affrontare nella propria vita che limitano fortemente la qualità delle relazioni interpersonali e il benessere personale.
Dr.ssa Angela Elia